Turandot

di Carlo Gozzi

Foto Federico Pitto

Scrive il regista Andrea Collavino: «Turandot è il dramma della donna intelligente, che non ritiene nessuno alla sua altezza, non sopporta chi non è abbastanza intelligente. È un personaggio, anzi! una personaggia modernissima, una donna in contatto con se stessa, con i propri bisogni. Turandot impone un ostacolo, i tre indovinelli: non tutti possono rispondere. E non è per la prestanza o la bellezza, né per la bontà d’animo o la ricchezza. Calaf è un principe in disgrazia. Povero, reietto, esiliato, eppure ricco di virtù, artefice della propria fortuna…

Le domande che ci poniamo davanti alla storia di Turandot non possono avere risposte logiche. È una fiaba, e come tale parla secondo la logica del sonno e del sogno. La fiaba è immortale, come il mito, e ogni epoca ritrova in essa un tema che la riguarda. Oggi Turandot ci parla di Narciso, della paura di amare, ma anche della paura di abbandonare le certezze e di immergersi nelle acque della vita adulta. Una donna divisa tra la voglia di seguire il desiderio e la paura di perdere sé stessa e la libertà. Sono questa modernità e complessità di Turandot, che voglio far risaltare.

Ma accanto a questi temi, brillano gli elementi fiabeschi, notturni, gli elementi del sogno. Voglio tener fede alla presenza della Commedia, con i personaggi di Pantalone, Brighella e Truffaldino, che con la loro teatralità viscerale cuciono la storia e accentuano ancora di più la presenza della fiaba. Basandosi sull’Histoire du prince Calaf et de la princesse de la Chine (François Pétis de la Croix), la trama imbastita dal genio di Carlo Gozzi, nel 1762, che già pone al centro il personaggio di Turandot rispetto all’originale, farà da guida alla fruizione e all’attenzione degli spettatori».

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TURANDOT

di Carlo Gozzi

Regia Andrea Collavino
Dramaturg Carlotta Corradi
Scene Atelier Nostra Signora
Costumi Sonia Marianni
Musiche dal vivo Graziano Sirressi e Davide Lorino
Disegno luci Aldo Mantovani
Assistente alla regia Fiammetta Bellone
Produzione Teatro Nazionale di Genova

Personaggi ed interpreti
TURANDOT | Lisa Lendaro
ALTOUM | Nicola Pannelli
ADELMA | Deniz Özdoğan
ZELIMA | Beatrice Fedi
SCHIRINA | Elsa Bossi
BARACH | Davide Lorino
CALAF | Luca Oldani
TIMUR | Nicola Pannelli
ISMAELE | Andreapietro Anselmi
PANTALONE | Andreapietro Anselmi
TARTAGLIA | Elsa Bossi
BRIGHELLA | Davide Lorino
TRUFFALDINO | Graziano Sirressi

DATE 2023

TEATRO DUSE, GENOVA
05-17 Dicembre 2023 | Prima nazionale

Approfondimenti

La trama racconta di una principessa che si ribella al padre e rifiuta il matrimonio per evitare di perdere la propria indipendenza, come accaduto a tutte le donne che la circondano. Decide quindi che chi chiede la sua mano dovrà rispondere a tre difficilissimi indovinelli e che sarà decapitato se non darà le risposte corrette. Quando Calaf, principe in disgrazia ma ricco di virtù, pur di non sposarla contro la sua volontà accetta di mettere ancora a rischio la propria vita, nonostante abbia brillantemente risolto i tre enigmi, qualcosa in lei cambia.
“Turandot è divisa fra il desiderio di amare e il timore di perdere se stessa e la libertà – afferma Collavino – Una complessità che facciamo risaltare nella messa in scena ponendo l’accento sulla lotta interiore, che alla fine la porterà a fidarsi dell’uomo che dice di amarla più della sua stessa vita”.
“Turandot combatte contro gli uomini che vogliono decidere della sua vita, in un mondo in cui vige il patriarcato – aggiunge la drammaturga Carlotta Corradi – Nel XVIII secolo Turandot è una vera femminista, portavoce e paladina di tutte le donne vissute prima di lei e intorno a lei”.